Udite udite, il 21 marzo è in rampa di lancio il gruppo regionale APIS Lombardia! Partiamo subito forte, con un evento a Lecco per tutti i soci e gli interessati, sulla Riforma del Terzo Settore: Associazione semplice oppure onlus? Associazione culturale oppure di promozione sociale? E la cooperativa sociale dove si colloca? Il 5 per mille è stabilizzato oppure no? E del Servizio Civile che ne sarà? Vale la pena coltivare visioni a lungo termine? Sono solo alcune delle domande su cui si arrovellano gli operatori del terzo settore! Fino ad oggi, chiunque si fosse trovato di fronte al desiderio di creare oppure di amministrare un ente del terzo settore si è inevitabilmente scontrato con un mondo burocraticamente complesso – e direbbe Zamagni hobbesianamente attestato sulla presunzione di malizia nei cittadini, da arginare a colpi e fasci di norme e cavilli sino a paralizzarne l’azione – che ha generato forte disorientamento.
Il contesto di congiuntura economica attuale ha rappresentato un trampolino importante per l’imprenditoria sociale che è si è ampliata reggendo la crisi ed anzi crescendo e specializzandosi maggiormente, e che però ancora non può ancora contare su un impianto normativo solido coerente e soprattutto aggiornato al reale stato dei fatti. Quello, per intenderci, che ha evidenziato l’ultimo Censimento dell’Industria e dei Servizi dell’ISTAT (2011).
La riforma che l’attuale governo ha messo in moto col Disegno di legge Delega al Governo per la riforma del Terzo settore (n° 2617) punta all’adozione di un “Testo Unico del Terzo Settore”, e sembra andare nella direzione sperata. È un disegno che parte da lontano, e ha al proprio interno diverse anime. Qui ricordiamo Stefano Zamagni, che da più di vent’anni invoca per il Terzo Settore la “madre di tutte le riforme”, quella riforma del Codice Civile che aiuti a superare il dualismo tra Stato e Mercato e contribuisca definitivamente a sdoganare l’impresa sociale dalle pastoie in cui si trova. Ma tra i più convinti promotori del progetto vi sono il sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali on. Luigi Bobba, che si è avvalso della collaborazione del dott. Riccardo Bonacina, giornalista, ideatore, fondatore e direttore responsabile di “Vita.it”, storica rivista e oggi magazine on line squisitamente dedicata al terzo settore.
Il dott. Bonacina ha raccolto l’appello della nostra Associazione ed il giorno SABATO 21 MARZO alle ore 10.00 terrà un incontro a Lecco in Corso Martiri della Liberazione 28 nel quale parlerà della Riforma e del suo iter in Parlamento, analizzandone con noi i contenuti e le opportunità. L’evento è accessibile a tutti i soci regolarmente iscritti, agli aspiranti soci ed ai dirigenti degli enti interessati dalla riforma, previa prenotazione da effettuarsi scrivendo al Referente, all’indirizzo apislombardia@progettistisociali.it. L’evento è inoltre accessibile in streaming: anche in questo caso è obbligatoria la preiscrizione, a questo link. Che aspettate a prenotarvi?
L’evento coincide con la presentazione di APIS Lombardia, che festeggia così la sua nascita, offrendo al proprio contesto e all’intera rete nazionale dei progettisti sociali una preziosa opportunità di analisi e riflessione che tocca ciascuno di noi. APIS Lombardia è un’iniziativa promossa da noi soci dell’Associazione Italiana progettisti Sociali che operiamo e abitiamo in Lombardia, con l’intento di comprendere la rivoluzione in atto e la collocazione della figura del progettista sociale all’interno di questo cambiamento. Insieme ad APIS Roma costituiamo il secondo gruppo regionale di APIS.
Per info:
Dott. Luca Rossi
Cell. +39 338 9739112
E-mail apislombardia@progettistisociali.it
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